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Nepal

DESCRIZIONE

Il Nepal è un piccolo stato himalayano situato a nord dell’India della quale è spesso un’estensione di viaggio. E’ un posto unico al mondo, ricco di storia e tradizioni, in cui lo sguardo può spaziare da una cima di 8.000 mt ad un monastero buddista, da un tempio induista ad un colorato mercato locale. E’ visitabile 365 giorni all’anno, ma il periodo migliore cade nelle nostre stagioni intermedie, la primavera e l’autunno. La temperatura è sempre gradevole e anche durante l’inverno una leggera giacca a vento basta nelle serate più fresche sempre che non si scelga di effettuare trekking impegnativi al campo base dell’Everest o Annapurna. Girare il Paese non è facile a causa della scarsa organizzazione dei mezzi pubblici e delle difficoltà linguistiche, ma i costi di auto e autista sono veramente esigui. Inoltre le guide sono preparatissime ed economiche, conviene quindi organizzare tutto prima della partenza. Si tratta di una meta interessante anche per chi non desidera effettuare trekking, ma solo immergersi nella cultura e nei colori che la Valle di Kathmandu può offrire. In questo caso 4-5 giorni sono sufficienti per visitare villaggi rurali e cittadine, perdersi nel silenzio dei monasteri, partecipare a riti come la cremazione sul fiume a Pashupatinath o sacrifici animali al tempio di Dakshinkali, magari dopo un tour del Nord dell’India. Nel caso invece che il trekking rientri nei vostri interessi, potete scegliere tra una vasta gamma più o meno breve e difficoltosa.

SISTEMA TRASPORTI - Molto scarso.
Pessima la manutenzione della rete stradale, che risulta in alcuni tratti molto trafficata e a rischio di incidenti. Nella stagione monsonica sono frequenti frane che possono isolare a lungo territori anche vasti. Inesistenti i trasporti ferroviari. Non affidabili e con altissime probabilità di ritardo o annullamento i voli interni. Aeroporti principali: Kathmandu (Tribhuvan).

SISTEMA OSPITALITÀ - Sufficiente.
Sebbene l'offerta non sia quantitativamente e qualitativamente di alto livello, tuttavia è complessivamente adeguata alle necessità di coloro che visitano il Paese e al consueto circuito turistico.

DATI PAESE - Nome completo: Stato del Nepal. Posizione: Asia meridionale. Confini: nord Cina, sud India. Fuso orario: UTC +5,45, +4,45 rispetto all'Italia, +3,45 durante ora legale. Supercie: 147.000 kmq. Capitale: Kathmandu. Popolazione: 28.902.000 Religione: 80,6% hindu, 10,7% buddhisti, 4,2% musulmani, 4,5% altre religioni. Lingue: Nepalese, inglese (nei centri urbani). Misure: Sistema metrico decimale.

VALUTA - Rupia nepalese (NPR). 1 € è pari a circa 128.8289 NPR (28 Gennaio 2019). È obbligatorio dichiarare l’importazione di somme di denaro del valore superiore ai 5.000 USD ed è vietato esportare valuta locale. In caso i provenga dall'India si segnala che le Rupie indiane sono accettate solo se di taglio non superiore alle 100 Rupie. Carte di credito: Le più diffuse sono accettate dai maggiori alberghi, così come i traveller's cheque. Cambio: Portare euro.

ELETTRICITÀ - 230 V e 50 Hz. Prese elettriche: Tipo C, D (munirsi adattatore).

DOCUMENTI - Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e necessariamente superiore al periodo di permanenza in Nepal, e visto. Si ricorda che tutti i minori italiani in viaggio all'estero devono essere accompagnati da un documento d'identità personale. Chi fa scalo in Nepal durante un volo per l'India, deve richiedere un visto di transito alle autorità consolari indiane in Italia, senza il quale non avrà il permesso di lasciare l'aeroporto per esempio in caso di ritardi nelle coincidenze.

COMUNICAZIONI E TELEFONIA Prefisso internazionale: .00977 GSM: Copertura limitata ai principalicentri urbani. Standard GSM 900/1800 (come in Italia). Operatori locali: Nepal Doorsanchar Company e Spice Nepal Private. Internet: servizio disponibile nei principali centri urbani ealberghi Estensione web: .np

NORME, LEGGI E COMPORTAMENTI - il possesso e l'uso di stupefacenti, anche se a volte tollerati, sono illegali. L'abuso sessuale e le violenze nei confronti dei minori sono puniti severamente. Non esistono leggi speci?che relative all'omosessualità, ma il codice penale vieta i ‘rapporti sessuali innaturali’.

SITUAZIONE SANITARIA - Non ci sono vaccinazioni obbligatorie, ma le condizioni igienico-sanitarie sono precarie in tutto il Paese. In Nepal sono endemiche le seguenti malattie: epatite, tifo, paratifo, rabbia, colera e meningite. Si consiglia previo parere medico la pro?lassi antimalarica a chi si reca nel bassopiano del Terai, soprattutto durante i mesi caldi. Le strutture sanitarie locali sono di livello inadeguato rispetto agli standard occidentali.

FESTIVITÀ - 13 aprile, primo giorno dell'anno (Nawa barsa); aprile, Buddha Jayanti; maggio/giugno, Ratha Yatra di Machhendranath; agosto, Guru Purnima, Gai Jatra; agosto-settembre, Tee e Rishi Panchami; settembre, Indra Yatra; settembre-ottobre, Dasain; ottobrenovembre, Tihar; 9 novembre, Anniversario del varo della Costituzione; novembredicembre, Bala Chaturdashi; 28 dicembre, Compleanno del re; 10 gennaio, Anniversario della nascita di Prithvi Narayan Shah, fondatore del Nepal moderno; gennaio-febbraio, Basanta Panchami; 18 febbraio, Giornata nazionale della democrazia; marzo-aprile, plenilunio, Mahashivaratri; marzo-aprile, Ghode Yatra.

CLIMA - Tropicale caldo nelle regioni meridionali (piana del Terai); subtropicale moderato nelle regioni collinari centrali (Kathmandu, Pokhara); alpino nelle zone a settentrione; subartico,nelle zone di alta montagna. Le precipitazioni monsoniche (piogge intensissime con cadenza giornaliera da giugno a settembre) costituiscono l'elemento climatico dominante.

DON KHONG
È una delle più grandi isole situate all’interno del fiume Mekong e si compone di due villaggi, Muang Saen e Muan Khong, su entrambe le sponde dell’isola e vive di pesca e dalla vendita delle noci di cocco. Durante la colonizzazione francese, fu un importante centro di collegamento per il transito di merci tra il Laos ed il Vietnam. E qui si trovano ancora i resti dell’unico tratto di ferrovia costruita in Laos, sfruttata per sorpassare le rapide e le cascate che inibiscono la navigazione.

HUAY XAI
È il capoluogo della provincia di Bokeo e si trova nel Laos settentrionale, al confine con la Thailandia e nel cuore del Triangolo D’Oro. La città sorge sulle rive del Mekong ed è un ottimo punto per attraversare la frontiera, in soli 15 minuti di barca. Le barche che fanno la traversata sono delle grandi canoe di legno, caricate di merci di ogni genere. Tra le attrattive vi è anche un forte francese in rovina, situato sulla collina che sovrasta la città.

LUANG PRABANG
Dal 1995 dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Luang Prabang è una delle destinazioni più affascinanti del Laos e in generale del sud-est asiatico; tra wat oro e rosso, tra processioni dei monaci con le tipiche tuniche arancioni, tra gli edifici in stile coloniale e i profumi tipicamente orientali, la città è pervasa da un’atmosfera rilassata e quasi immutabile, dove la vita scorre lentamente con le sue tradizioni millenarie. Luang Prabang offre diverse attrazioni, a cominciare dal Museo del Palazzo Reale, edificato nei primi anni del ‘900 ad opera del re Sisavang Vong: qui è possibile visitare le stanze reali, come quella delle udienze e del trono, oltre che ammirare le collezioni di pezzi antichi che espone. Da non dimenticare i numerosi wat, ossia monasteri finemente intagliati e decorati: fra questi spicca il più famoso, quello di Xieng Thong, che possiede un meraviglioso mosaico raffigurante l’albero della vita e diversi stupa.

PAK OU
Situata alla fine del fiume Ou, è celebre per le sue grotte. All’interno vi si trovano centinaia di sculture di legno raffiguranti il Buddha in miniatura.

PAKBENG
È un piccolo villaggio dell’alto Laos e si trova sulle rive del fiume Mekong. Importante a livello turistico in quanto la mattina presto si tiene un animato e variopinto mercato, frequentato dalle etnie dei dintorni che scendono dalle montagne per vendere i loro prodotti.

PAKSE
È il capoluogo della provincia di Champasak e si trova nel Laos Meridionale. È caratterizzata da numerosi villaggi delle minoranze etniche mon-khmer poste sull’altipiano del Bolaven, una regione ricca di piantagioni di tè e caffè. Il territorio è occupato principalmente dalla pianura del Mekong e la sua principale attrattiva è il gran numero di templi Khmer che sono stati costruiti in questa zona e nelle zone limitrofe.

VIENTIANE
È la capitale del Laos e si trova al centro di una vasta pianura coltivata a riso, in mezzo a fertili pianure alluvionali, sulla riva sinistra del fiume Mekong. La città è espressione delle numerose culture presenti nel luogo, lao, thailandese, cinese, vietnamita e francese, che si fondono a formare il centro più grande del Laos.Il monumento più importante per i laotiani è il “Pha That Luang”, simbolo della religione buddista e della sovranità della nazione. In città vi sono altri monumenti importanti, tra cui il monastero di Vat Si Saket, il Tempio più antico di Vientiane, con le mura ricche di nicchie che contengono al loro interno più di 2000 immaginette di Buddha e il tempio Vat Pha Kaew , il museo che all’epoca ospitava il tempio reale. Merita una visita il mercato del mattino, una disordinata distesa di bancarelle che restano aperte ogni mattina dalle 6.00 alle 18.00.

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